Ogni parete rocciosa, ogni vetta, così come ogni percorso sulla stessa parete, è unica e affascinante a suo modo. Non esiste una parete più bella di tutte nel mondo! Alcuni preferiscono le vette innevate, mentre altri amano le pareti rocciose che scivolano verso l’acqua.
In questa panoramica vengono presentati i luoghi più incantevoli per l’arrampicata in Thailandia, Francia, Spagna, Maiorca, Stati Uniti, Irlanda e Grecia.
Arrampicata in Thailandia
La combinazione di mare e rocce è già di per sé meravigliosa! Inoltre, c’è una stupenda opportunità di alternare il riposo passivo a quello attivo, usufruendo al contempo di tutti i comfort offerti dalla Thailandia ospitale.
Nella provincia di Krabi ci sono pareti di calcare. È un luogo ideale per il deep water soloing (arrampicata solitaria sopra l’acqua). Per descrivere questo posto, si può fare un paragone: se Bali è una meta cult per i surfisti, Krabi lo è per gli arrampicatori.
Pareti di Railay Beach
Grazie al variegato rilievo delle pareti, è possibile apprendere diverse tecniche di arrampicata:
- su pareti verticali lisce;
- lungo le fessure;
- su stalattiti;
- su cornicioni.
Il periodo migliore per praticare l’arrampicata in questa zona va da novembre a marzo. Gli appassionati dell’arrampicata apprezzeranno a pieno le spiagge di Railay e Tonsai nella provincia di Krabi. Tra più di 600 percorsi, gli arrampicatori di ogni livello di preparazione troveranno il loro sentiero ideale. È difficile descrivere l’emozione di ammirare il panorama dalla vetta conquistata.
Pareti della Thailandia
Imperdibile è il percorso verso la laguna di Railay. Il sentiero è molto interessante e non troppo difficile per chi ha familiarità con le corde da arrampicata. Per i principianti, rappresenta un’ottima occasione per mettere alla prova le abilità apprese in palestra e sperimentare una scarica di adrenalina. La bellezza della laguna ripaga ogni sforzo!
Scogli della laguna di Railay
Francia
La Francia può vantare non solo la Torre Eiffel, ma anche i migliori luoghi in Europa per il boulder. Esiste un sistema francese per affrontare i brevi percorsi tecnicamente complessi, e proprio gli sportivi francesi sono stati i primi a raggiungere il livello 8a, grazie allo sviluppo rapido di questa disciplina supportato da risorse naturali adeguate. Famosissimi sono i blocchi di L’Elephant e Trois Pignons, situati nei pressi della città di Fontainebleau. Gli arrampicatori possono godere di viste mozzafiato sulle foreste circostanti e sulle spiagge bianche di sabbia.
L'Elephant e Trois Pignons
Il Gran Canyon del Verdon, situato nelle Alpi francesi, è considerato la mecca dell’arrampicata in Francia. Questa zona è chiamata anche Alpi di Provenza. Si distingue per una vasta gamma di percorsi differenti:
- alpinistici;
- di tipo artificiale (Aid climbing);
- attrezzati per l’arrampicata sportiva pura.
Canyon del Verdon
Solo 100 km separano la pigra e balneare Nizza dall’incantevole gola. Si racconta che un tempo qui vi fosse il mare. I principianti possono testare le proprie capacità direttamente sui percorsi del Verdon, per capire se lo spirito dell’arrampicata vive in loro e potrebbe trasformarsi in una passione per tutta la vita.
Spagna
Si ritiene che la Spagna abbia più aree per l’arrampicata di qualsiasi altra nazione. La zona di Rodellar offre percorsi con difficoltà che vanno dal 5c al 9a+, su pareti calcaree. La stagione migliore per scalare va da maggio a novembre.
Arrampicata in Spagna
Scalare tra le colonne lascia segni verdi sui vestiti, come se si fosse scalato non su rocce, ma su arbusti. Ma quale arrampicatore si lascerebbe scoraggiare da questo?! Così come nessuno si ferma davanti a ginocchia sbucciate e dita consumate.
A due ore da Barcellona si trova un’incantevole area per arrampicatori, la Siurana. Gli arrampicatori hanno scoperto questa zona nel 1959. Gli sportivi affrontavano percorsi in stile alpino, mentre negli anni ‘80, con lo sviluppo dell’arrampicata sportiva, sono stati aperti qui i primi percorsi di difficoltà 7.
Slackline a Siurana, Spagna
Attualmente, questa zona conta circa 600 tracciati di varia difficoltà. Tuttavia, vi è ancora spazio per i pionieri: molte pareti non sono state scalate. In questa zona esiste un campeggio dedicato all’arrampicata, disponibile tutto l’anno, anche se i periodi migliori sono la primavera e l’autunno. Qui si trova uno dei limiti dell’arrampicata moderna: il percorso di difficoltà 9a chiamato “La Rambla Direct”. La nona categoria rappresenta un passaporto per l’élite mondiale degli arrampicatori. Ogni anno i più forti alpinisti del mondo giungono qui per mettersi alla prova. Inoltre, ci sono le aree di Rodellar, Margalef, e l’isola di Tenerife…
Percorso di difficoltà 9a La Rambla, Spagna
Arrampicata sull’isola di Maiorca
Il più grande dell’arcipelago delle Baleari è Maiorca. Qui non solo è possibile rilassarsi su bellissime spiagge, ma anche praticare l’arrampicata. Questo sport è accessibile sia ai principianti appassionati che ai professionisti. Maiorca è spesso chiamata il paradiso dell’arrampicata.
Arrampicata sull'isola di Maiorca
Nella parte settentrionale dell’isola ci sono percorsi sportivi con difficoltà classificate fino al 9a. Complessivamente, le guide specializzate descrivono oltre 1100 percorsi di arrampicata in questa zona. Le pareti più amate e frequentate sono Sa Gubia e Fraguel.
Climbing a Maiorca
Nella parte meridionale dell’isola, le pareti rocciose si immergono nel mare. Le guide elencano circa 300 percorsi in quest’area. Tra questi, il più noto e affascinante è Cala Serena. Maiorca è una destinazione fruibile tutto l’anno.
Tuttavia, il governo ha vietato celebri festival come il Deep Water Solo (DWS); nello specifico, sono vietati i tuffi dalle scogliere nell’acqua, che erano il fulcro di tali eventi.
Grecia
L’isola greca di Kalymnos è diventata una scoperta nel mondo dell’alpinismo appena 20 anni fa. Se da tempo è meta amata dagli appassionati di immersioni subacquee, è diventata una mecca dell’arrampicata solo dopo una visita casuale dell’isola da parte dell’alpinista italiano Andrea Di Bari.
Andrea Di Bari a Kalymnos
Le pareti e le grotte calcaree hanno conquistato l’italiano. Nel 1997, Andrea Di Bari, insieme ad amici appassionati di arrampicata, ha inaugurato circa 40 percorsi di arrampicata. L’italiano era così affascinato dalle rocce di Kalymnos che tornò sull’isola accompagnato da un fotografo, il quale pubblicò straordinarie immagini su una rivista tedesca di arrampicata. Le foto riscossero un grande successo!
kalymnos-climbing
I due villaggi di Massouri e Armeos, grazie alla loro vicinanza alle zone di arrampicata, sono diventati centri turistici. Qui gli alpinisti possono affittare camere (monolocali) con splendide viste sul mare. Inoltre, ci sono negozi che vendono attrezzatura per l’arrampicata.
Arrampicare a Kalymnos è considerata un’esperienza fiabesca, con l’opzione anche di dedicarsi alle immersioni nel Mar Egeo. Il periodo migliore per visitare Kalymnos per scalare è settembre-ottobre. L’isola vanta circa 1000 percorsi con difficoltà che variano dalla categoria 5 fino alla 9. Ci sono anche lunghi percorsi di quaranta metri, che richiedono corde di settanta metri.
A Kalymnos si svolge ogni anno il più grande festival internazionale Kalymnos Climbing Festival . Questa competizione di arrampicata su pareti naturali è aperta sia a professionisti che a principianti.
USA
Trout Creek
Parlerò solo dell’Oregon, ma in generale negli Stati Uniti ci sono innumerevoli luoghi incredibili per l’arrampicata. Nel centro dello stato dell’Oregon si trova il Trout Creek, una catena montuosa che si estende anche nel nord del Nevada. La zona è lontana da centri abitati e strade.
La lava basaltica solidificata, alta 150 metri, è il posto ideale per esercitarsi sulla tecnica dell’arrampicata in fessure e crepe. Ma non venite qui d’estate, quando il caldo è insopportabile.
L’autunno e l’inizio dell’inverno, invece, sono periodi perfetti per visitare questa meta. Questo è legato al fatto che il clima qui è semiarido. La stagione delle piogge va da marzo a giugno. La zona è selvaggia e viene frequentata principalmente da cacciatori e turisti.
Irlanda
Non si può definire questa nazione una destinazione popolare per l’arrampicata, e nemmeno troverete spesso professionisti di questo sport. Tuttavia, nell’Irlanda del Nord si trova il magnifico massiccio montuoso del Mourne, celebrato già nel 1896 nella canzone di William Percy French.
Arrampicata in Irlanda
Chi ha visto il film “Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio” avrà riconosciuto nei paesaggi delle montagne del Mourne il regno immaginifico di Narnia. Queste montagne granitiche sono considerate uno dei luoghi più belli d’Irlanda. Poco più di 10 cime di questa catena montuosa superano i 600 metri di altezza.
Caratteristiche dell’arrampicata in Irlanda:
- Si può arrampicare solo quando il tempo è favorevole e non piove (evento raro!);
- Non ci sono percorsi chiodati (ma sono disponibili delle descrizioni!);
- Non vengono utilizzati punti di appoggio artificiali (I.T.O.).
Molto spesso l’arrampicata in Irlanda avviene su pareti rocciose a strapiombo sull’oceano. Tuttavia, anche in estate, quando il clima è mite, l’acqua raggiunge al massimo i 17 gradi, cosa che rende il bagno poco invitante.
Eppure, con il bel tempo (da sottolineare che in Irlanda non nevica!) si può godere davvero dell’arrampicata sulle pareti irlandesi e dei magnifici paesaggi che si aprono davanti agli occhi dell’arrampicatore.
Nel mondo ci sono tanti luoghi straordinari, insoliti, affascinanti e meravigliosi per l’arrampicata. Ogni professionista ha il suo luogo preferito, il suo “più bello”, dove ha scalato, scala o scalerà. Che ogni arrampicatore trovi i suoi posti “unici” e “più belli”!
