1. Pagina principale
  2. Sport Acquatici Estremi
  3. Canoa
  4. Catamarani per il rafting: storia di un leggendario mezzo galleggiante

Catamarano gonfiabile sportivo: come è nata una leggenda

Il catamarano sportivo non è solo uno strumento per il tempo libero attivo. È un orgoglio nazionale e una parte di storia. Questo straordinario mezzo galleggiante, capace di affrontare le rapide più impegnative, il più veloce della sua categoria di peso, è nato nel contesto del turismo acquatico artigianale dell’URSS .

Poster di un viaggio Poster del turismo sovietico

Il turismo a piedi e l’alpinismo sono rimasti a lungo i leader: le montagne evocavano eroismo e romanticismo, mentre il turismo a piedi non richiedeva particolari competenze tecniche né costose attrezzature. Tuttavia, il desiderio di conquistare le acque rapide dei fiumi montani ha stimolato lo sviluppo di nuove imbarcazioni.

Il kayak è stato il primo

Il primo mezzo galleggiante creato appositamente per le escursioni acquatiche è stato il kayak sportivo. Prima di allora, affrontare acque complesse era praticamente impossibile, e il rafting su zattere artigianali era considerato un’attività per pescatori, avventurieri audaci e passatempi giovanili.

Kayaker anni ‘60 Uno dei primi kayak sportivi

L’idea della costruzione fu presa in prestito dai popoli del Nord, poi migliorata tenendo conto delle esigenze dei turisti, e dagli anni ‘60 del XX secolo si iniziò a praticare attivamente il rafting con il kayak.

Questa imbarcazione con struttura ribaltabile ha aperto possibilità incredibili ai turisti acquatici sovietici poiché, oltre ai fiumi tranquilli che attraversavano i boschi, l’Unione Sovietica ospitava anche fiumi montani decisamente complessi, che rappresentavano un grande interesse sportivo.

Natante per escursioni acquatiche del 1974 1974, turisti acquatici artigianali

La creazione del primo catamarano sportivo

I turisti acquatici sovietici sperimentavano attrezzature artigianali e accumulavano esperienza. I più audaci tentavano di affrontare percorsi ad alta difficoltà con i kayak, ma queste imbarcazioni non erano in grado di resistere a tali sfide.

Così, nel 1977 nacque il primo catamarano sportivo gonfiabile, progettato da Sergej Papuš.

Progetto del catamarano di Papuš Schema del catamarano di Sergej Papuš

Insieme a un gruppo di appassionati di rafting, Papuš si preparava per una spedizione su un fiume con il massimo livello di difficoltà: il Bashkaus dell’Altaj. Anche per gli attuali professionisti estremi, dotati di attrezzature di altissimo livello, il Bashkaus rappresenta una sfida molto pericolosa. Figurarsi per un gruppo con semplici kayak. Tuttavia, i giovani sportivi avevano poche alternative: utilizzare ciò che era disponibile o inventare qualcosa di nuovo.

L’obiettivo era costruire un’imbarcazione per più persone, adatta per lo slalom, con un’elevata capacità di carico e facile da trasportare. Era necessario unire le caratteristiche della zattera e del kayak, impresa che sembrava impossibile a prima vista. Tuttavia, l’ingegnoso turista sovietico riuscì nell’intento.

Catamarano progettato da Kirillov Progetto di Kirillov e realizzazione

Insieme agli amici, costruì il primo catamarano con vecchie tele di nylon gommato e tessuto per materassi, testandolo sul fiume Kuban al rapido Amahknit. L’imbarcazione soddisfò tutte le aspettative e, nel 1978, il gruppo partì per il Bashkaus. L’intero percorso fu completato con successo: parte degli atleti utilizzò i kayak, mentre i catamarani offrivano supporto di sicurezza. Quella leggendaria spedizione vinse il campionato unionale di turismo acquatico.

Catamarano di Sizov Catamarano progettato da Sizov

Da allora, l’idea di Papuš continua a ispirare gli amanti del rafting. Dalla fine degli anni ‘70, i turisti hanno realizzato catamarani artigianali con galleggianti fatti di coperture di tela cerata, dentro le quali venivano inserite camere di palloni da pallavolo o altri galleggianti gonfiabili. I creatori delle imbarcazioni miglioravano gli elementi strutturali secondo le loro esigenze personali, sviluppando modelli più sicuri e pratici.

L’evoluzione del catamarano

Sono trascorsi molti anni dalle prime spedizioni con i catamarani. Si è accumulata esperienza, sono comparsi nuovi materiali e i praticanti hanno appreso tecniche dai colleghi stranieri, portando alla definizione di precise caratteristiche per i mezzi sportivi.

Cucire un catamarano da sé Realizzazione di un catamarano sportivo gonfiabile fai-da-te

Oggi, in Russia e negli ex paesi dell’Unione Sovietica, esistono diversi produttori famosi da entrambi i lati degli Urali. Tra questi si possono citare “Triton”, “Belraft” e “Raftmaster”. Inoltre, nella maggior parte delle città operano ditte locali che producono modelli turistici e altre attrezzature per il rafting. Gli artigiani particolarmente appassionati hanno persino imparato a costruire i catamarani da soli, compresi quelli su ordinazione, perciò acquistare un’imbarcazione adatta oggi non è un’impresa difficile. Questa circostanza apre infinite prospettive agli amanti dell’estremo acquatico, rendendo la pratica del catamarano (catamaraning) un’attività molto popolare.

Si arriva al punto che, durante le festività di maggio, quando la maggior parte degli appassionati d’acqua si imbarcano in spedizioni, nei fiumi più frequentati diventa difficile trovare un posto libero per accamparsi.

Il catamarano oggi

Il catamarano è un’imbarcazione affidabile e stabile sull’acqua, non incline a ribaltarsi a causa di movimenti bruschi, come accade invece alle canoe.

Smontato, è composto da diverse parti separate, il che ne facilita il trasporto, mentre l’elevata capacità di carico consente di portare con sé una notevole quantità di bagagli e passeggeri supplementari.

Imbarcazione per il turismo acquatico Imbarcazione gonfiabile

Discese categorizzate

Per partecipare a una spedizione categorica, il turista deve possedere l’esperienza e l’attrezzatura adeguate, poiché l’evento comporta rischi per la vita.

Tutto deve essere pianificato in anticipo: si sceglie il fiume, si studiano le caratteristiche della zona, si approva la composizione del gruppo e si preparano i documenti dell’itinerario. Tale scrupolosità e pianificazione non sono casuali: le difficoltà del turismo acquatico non si limitano al superamento di rapide impegnative.

Percorso categorizzato Discesa categorizzata

Molti fiumi si trovano in luoghi difficili da raggiungere, dove neanche un fuoristrada può arrivare, quindi spesso bisogna camminare a piedi fino al punto di imbarco. Inoltre, la permanenza in condizioni autonome può essere pericolosa, poiché i turisti devono fare affidamento soltanto su se stessi in ogni situazione. In molti segmenti del percorso non c’è segnale telefonico per chiamare aiuto e, anche se si riesce a contattare i soccorsi, non è detto che arrivino rapidamente.

Tuttavia, il rischio è una questione nobile. Gli appassionati di rafting, dopo aver affrontato un fiume difficile, provano la soddisfazione dell’avventura estrema e, se la spedizione è stata registrata presso la commissione qualificativa dell’itinerario, ricevono anche un attestato che certifica la loro abilità.

È importante scegliere correttamente il fiume per la discesa , in base alla difficoltà adatta per il gruppo specifico di partecipanti.

Le vele hanno sempre affascinato i romantici. L’imbarcazione più popolare di questa categoria nel nostro paese è il catamarano gonfiabile smontabile.

Ha un costo relativamente contenuto, smontato occupa poco spazio, il che lo rende facile da trasportare, ed è possibile conservarlo persino a casa, sopra gli scaffali.

Catamarano a vela Imbarcazione gonfiabile con vela

Il regno delle imbarcazioni a vela sono vaste distese d’acqua, dove è possibile catturare il vento: bacini artificiali, grandi laghi e insenature marine. I partecipanti alla discesa devono possedere competenze nella gestione della vela, abilità che si possono acquisire in una semplice gita acquatica insieme a compagni più esperti. Questi eventi rappresentano un eccellente tipo di svago attivo.

Essendo un’attività stagionale, il catamarano non è così diffuso come, ad esempio, l’arrampicata, che si può praticare tutto l’anno frequentando palestre di roccia. Tuttavia, gli sportivi e i velisti appassionati hanno risolto questo problema: nelle città vengono aperte piscine speciali per il canottaggio, dove è possibile allenarsi quando i fiumi sono ricoperti di ghiaccio. E con l’arrivo della stagione, chiunque possa cimentarsi in questa disciplina.

La disponibilità di questo affascinante passatempo ha portato a un aumento del numero di praticanti di catamaraning. Si aprono nuove scuole sportive, si migliorano le tecniche e le attrezzature, e i canoisti scoprono nuovi percorsi, anche oltre i confini nazionali. Insomma, l’iniziativa turistica itinerante dei turisti sovietici ha trovato piena realizzazione nel nostro paese e ogni anno diventa sempre più popolare.

Fonti

  • “Turismo acquatico nell’URSS (attività sportiva di massa nel canottaggio)” Manuale per studenti del GCOLIFK, 1986.
  • “Viaggio con imbarcazioni a remi” Boldyriev S., Zhmurov V., FIS, 1979.
  • “Turismo acquatico” Romashkov E.G., FIS, 1957.

Pubblicato:

Aggiornato:

Aggiungi un commento