“Il nodo si stringe, il nodo si scioglie…” - così canta in una vecchia canzone popolare la cantante russa Alena Apina. In alpinismo, però, un nodo deve essere legato in modo che non ci siano “scioglimenti” imprevisti, ma allo stesso tempo deve potersi sciogliere facilmente quando necessario.
La maggior parte dei nodi da alpinista ha origine marinara. In principio c’erano il mare, una barca e una vela … Da qui i nomi nautici di molti nodi.
Spesso utilizziamo vari nodi nella vita quotidiana, senza preoccuparci del loro nome, origine o utilizzo nell’alpinismo o nella nautica.
Nella classificazione dei nodi in alpinismo, ci si basa spesso sulla loro destinazione d’uso, distinguendo 3 categorie:
- nodi di giunzione (per unire);
- nodi di legatura (per legature e asole);
- nodi ausiliari.
Nodi per unire nastri e corde
Nodi turistici
Questi nodi vengono utilizzati per unire nastri e corde, sia dello stesso diametro che di diametri diversi.
Nel primo caso i nodi più utilizzati sono:
- nodo piano (marinaro);
- nodo grapevine;
- nodo di scotta;
- nodo tessitore.
Nel secondo:
- nodo contro;
- nodo di scotta a due trefoli;
- nodo accademico.
Nodo piano
Nodo piano
Il nodo piano è molto semplice da eseguire: entrambe le estremità della corda si trovano una accanto all’altra, disposte parallelamente da un solo lato.
Il suo principale svantaggio è la tendenza a “scivolare via” spontaneamente, ovvero a disfarsi da solo.
Per questo motivo, per maggiore sicurezza, le estremità vengono rinforzate con nodi di controllo (“nodi di sicurezza”), anche se nella vita quotidiana non sempre è necessario. Questi “nodi di sicurezza”, in caso di carichi estremi sulla corda, impediscono il suo scivolamento e il disfacimento del nodo principale.
Istruzioni passo-passo per fare un nodo piano
Nodo grapevine
Nodo grapevine
Il nodo grapevine è considerato affidabile e elegante. Viene utilizzato non solo per unire nastri e corde, ma anche per realizzare asole di ancoraggio e anelli di estensione.
È estremamente pratico per creare un’asola per autoassicurazione.
Un vantaggio di questo nodo è la possibilità di regolare la lunghezza dell’asola.
Sotto carico, ha la capacità di stringersi fortemente.
Questo nodo viene persino utilizzato per collegare lenze da pesca.
Istruzioni passo-passo per fare un nodo grapevine
Nodo contro
Nodo contro
Il nodo contro è ideale se è necessario unire materiali completamente diversi, ad esempio un nastro con una corda, una corda con un cordino e così via.
Non solo tiene bene e non scivola, ma si scioglie facilmente una volta rimosso il carico. Allo stesso tempo, sotto carico si stringe perfettamente.
Il nodo contro ha anche un secondo nome: nodo ad asola. Nella pratica dell’alpinismo si utilizzano spesso asole di tessuto di varie larghezze. Per legarle si utilizza solo il nodo contro. Ecco perché viene chiamato anche nodo ad asola.
Istruzioni passo-passo per fare un nodo contro
Nodo di scotta
шкотовый узел
Il nodo di scotta scivola solo sotto carichi variabili, ma allo stesso tempo non si stringe.
Questo nodo appartiene alla categoria dei nodi affidabili ed è facile da fare.
È essenziale legare i “nodi di sicurezza” per garantire una maggiore affidabilità.
Istruzioni passo-passo per fare il nodo di scotta
Nodo del tessitore
nodo del tessitore
Il nodo del tessitore è molto semplice da realizzare, ma può stringersi molto sotto carichi pesanti e scivolare sotto carichi variabili.
Spesso viene utilizzato durante le operazioni di soccorso in montagna per assistere persone in difficoltà.
Istruzioni passo-passo per fare il nodo del tessitore
Nodo di scotta di Brama
nodo di scotta di Brama
Il nodo di scotta di Brama può essere semplice o doppio.
È eccellente per legare corde di diversi diametri. È importante assicurarsi che le fibre siano posizionate parallelamente e che il disegno del nodo sia corretto.
Si consiglia di legare “nodi di sicurezza”.
Nodo accademico
nodo accademico
Il nodo accademico è un parente del nodo piano.
È ideale per legare corde di diversi diametri.
La corda più grossa forma un anello, mentre la più sottile viene avvolta attorno. Per la massima affidabilità, è necessario legare anche dei nodi di sicurezza.
Nodi per l’assicurazione e anelli
Questi nodi sono utilizzati per assicurare un alpinista durante l’organizzazione della sicurezza e per creare anelli che non si stringono.
Ricordate l’inizio del film con Sylvester Stallone “Cliffhanger” ?
Nodo a bocca di lupo
nodo a bocca di lupo
Il nodo a bocca di lupo viene utilizzato per attaccarsi alla corda principale.
Esistono due metodi per fare questo nodo: il metodo tradizionale e il metodo con una sola estremità della corda. Il secondo metodo è più adatto per legare l’imbracatura di sicurezza al petto.
Il nodo semplice a bocca di lupo richiede una fissazione aggiuntiva con un nodo di sicurezza, poiché tende a sciogliersi. Bisogna sempre stringerlo bene.
Istruzioni passo-passo per fare il nodo a bocca di lupo
Nodo doppio a bocca di lupo
nodo doppio a bocca di lupo
Il nodo doppio a bocca di lupo è stato proposto dall’istruttore di alpinismo Evgenij Emel’janov come particolarmente affidabile per l’imbracatura di sicurezza.
Per realizzare questo nodo si utilizza una corda flessibile o mezzacorda di circa 5 metri, o una fettuccia di 20 millimetri.
Caratteristiche principali:
- Un anello corto per l’autoassicurazione è realizzato all’estremità della corda che entra negli anelli dell’imbracatura pettorale.
- L’altro anello più lungo, alla sua estremità, connette gli anelli dell’imbracatura a sedile.
Questo nodo consente, con l’anello corto per l’autoassicurazione, di sciogliere la parte inferiore dell’imbracatura e rimuoverla. Queste operazioni sono utili nel caso si debba effettuare un cambio d’indumenti durante l’arrampicata (ad esempio, rimuovere pantaloni termici ).
Nodo del conduttore
nodo del conduttore
Il nodo del conduttore ha un vantaggio indiscutibile: è estremamente semplice da legare.
Spesso lo utilizziamo nella vita quotidiana senza renderci conto che si tratta di un nodo alpinistico!
Poiché il nodo del conduttore tende a stringersi molto sotto carico, si consiglia di inserire un oggetto metallico nello tessitura per facilitarne lo scioglimento successivo.
Questo nodo può essere fatto sia all’estremità che al centro della corda. È uno dei nodi più utilizzati nelle operazioni di salvataggio.
Applicazioni:
- per legare al centro della corda in assenza di un’imbracatura;
- per unire corde.
Nodo a otto
nodo a otto
Il nodo a otto è uno di quelli che non richiedono nodi di sicurezza aggiuntivi.
La sua caratteristica è che non si stringe né scivola.
Questo nodo si ottiene aggiungendo un mezzo giro in più all’anello nella fase iniziale del nodo del conduttore.
Istruzioni passo-passo per fare il nodo a otto
Nodi ausiliari
Questi includono una serie di nodi necessari per la tensione di ponti di corda, parapetti, e per il sollevamento di carichi o persone.
Nodo (anello) Garda
nodo Garda
Il nodo (anello) Garda è applicabile a qualsiasi tipo di corda. È molto semplice da legare.
Utilizzi principali:
- durante il trasporto di una persona ferita;
- per l’assicurazione.
Nodo Prusik (scorrevole)
nodo Prusik
Il nodo Prusik ha perso parte della sua popolarità come nodo principale per l’assicurazione.
È causato dal fatto che, nella pratica e durante i test in condizioni estreme, molto spesso si verificava una fusione e, peggio ancora, una rottura del nodo. Tuttavia, funziona perfettamente in assenza di forte attrito durante gli spostamenti rapidi lungo la corda.
Si realizza utilizzando una corda ausiliaria sulla corda principale. Esistono due modi per realizzarlo:
- con un anello;
- con un’estremità del cordino.
Consiglio: per aumentare l’affidabilità, possono essere effettuati tre giri.
Nodo di Bachmann e Nodo con moschettone
nodo di Bachmann e nodo con moschettone
Il nodo di Bachmann (fig. a - c) può essere facilmente fatto scorrere lungo la corda in assenza di carico. La sua affidabilità si manifesta in qualsiasi tipo di lavoro relativo al trasporto di persone ferite.
Può essere utilizzato su corde singole o doppie.
Istruzioni passo-passo per il nodo di Bachmann
Il nodo con moschettone (fig. d, e) presenta le stesse caratteristiche e applicazioni del nodo di Bachmann.
Nodo Stremya
stremya
Il nodo Stremya può essere definito un nodo universale, facile da realizzare sia all’estremità della corda sia al centro.
I suoi vantaggi risiedono nel fatto che, anche sotto un carico significativo, non si stringe e può essere facilmente sciolto dopo la rimozione del carico.
Una delle sue applicazioni è per legare barelle.
Istruzioni passo-passo per il nodo Stremya
Nodo UIAA
UIAA
Il nodo UIAA ha origini puramente alpinistiche.
L’Unione Internazionale delle Associazioni di Alpinismo (UIAA, Union Internationale des Associations d’Alpinisme in francese) ne raccomanda l’utilizzo esclusivamente su corde elastiche e morbide per assicurazioni dinamiche.
La regola principale per legare il nodo è quella di sistemare correttamente i giri del nodo nel moschettone, tenendo conto della direzione del carico previsto.
Questo nodo è indispensabile nei lavori di salvataggio, ad esempio quando si fa scendere una persona ferita. È usato per frenare la corda nei metodi di assicurazione dinamica.
Istruzioni passo-passo per il nodo UIAA
Nodo Marinaio (Reef Knot)
nodo marinaio
Il nodo marinaio è considerato una variazione del nodo diritto.
È molto semplice da realizzare, tiene in modo sicuro, e può essere facilmente sciolto anche sotto carico.
Viene utilizzato per fissare una corda al moschettone sotto carico.
Nell’alpinismo è essenziale padroneggiare l’arte di fare i nodi. Questa abilità può salvare una vita (o in alcuni casi, più di una!).
Inoltre, imparare a fare i nodi è un’attività molto interessante di per sé. Chissà, magari iniziando a imparare questa tecnica, sentirai un irresistibile desiderio di visitare posti incantevoli per gli scalatori o almeno una palestra di arrampicata .
Video
E per concludere, guarda questo video formativo: