Catamaraning – una parola sorprendente. Ufficialmente non esiste, ma viene utilizzata ovunque. Chiedi a qualsiasi appassionato di sport acquatici del catamaraning, e troverà sicuramente qualcosa da raccontarti. Sui forum tematici online il termine compare regolarmente, ma nella letteratura specialistica non lo troverai (manca persino su Wikipedia).
La logica è semplice: il catamaraning dovrebbe indicare la navigazione su catamarani. Tuttavia, il termine rafting (navigazione su gommoni gonfiabili), che è conciso e polisemico, ha preso il suo posto, sostituendone il concetto.
La discesa sulle rapide è solitamente chiamata rafting. Tuttavia, il rafting riguarda esclusivamente la navigazione su gommoni. Per kayak, canoe, canotti e altri mezzi, il termine generico è semplicemente “navigazione”.
Catamarano e raft. Perché i termini divergono?
Le ragioni della discrepanza terminologica risalgono al fatto che il termine “Rafting” è stato preso in prestito dagli appassionati di sport acquatici americani. Negli Stati Uniti, infatti, non esiste il concetto di “escursione acquatica”: gli sportivi si recano al fiume con tutta l’attrezzatura per attraversare un tratto complicato, migliorando le loro abilità.
Imbarcazione per discese turistiche fino al 5° grado di difficoltà
Esiste anche una variante commerciale, una sorta di attrazione acquatica, in cui, pagando, è possibile navigare su un gommone con un istruttore esperto lungo un tratto semplice ma movimentato. I catamarani sono meno diffusi lì, quindi per la realtà americana il termine generico è più che sufficiente.
In Russia, la discesa commerciale sui raft sta gradualmente sostituendo il catamarano, poiché la sua assemblaggio e la messa in acqua richiedono circa tre ore per un gruppo. Per chiarezza, confrontiamo entrambi i tipi di imbarcazioni per non confondere i termini.
Tabella comparativa delle imbarcazioni gonfiabili
Catamarano | Raft | |
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Struttura | Smontabile. Rigida grazie agli elementi longitudinali. Gondole gonfiabili unite da una struttura | Semi-rigida, gommone gonfiabile con cuscinetti trasversali di rinforzo, fondo staccabile |
Galleggiabilità | Non si riempie d'acqua | Scarico naturale |
Categoria di difficoltà dei fiumi | Tutte le categorie | Fino al 5°, itinerari semplici |
Tipo di turismo | Itinerari sportivi, ricreativi, escursioni turistiche di più giorni | Tour di un giorno, uscite di gruppo e attività di svago |
Sicurezza | Difficile da ribaltare, facile risalire su uno capovolto | In caso di ribaltamento è impossibile raddrizzarlo in acqua |
Modalità di posizionamento del passeggero | A cavalcioni sulla gondola, accovacciati. Solo numero pari di persone | Di lato sul galleggiante, gambe dentro la barca |
Tipo di fiumi | Adatti per acque basse | Profondo pescaggio, non adatti per acque basse |
Scorrevolezza | Forma ideale per scivolare sull'acqua | Alta resistenza frontale |
Peso, kg | A partire da 25 | A partire da 15 |
Il catamarano è apparso in Russia molto prima ed è molto più diffuso per vari motivi. Come e perché la navigazione sull’imbarcazione russa non ha ricevuto un proprio termine specifico rimane un mistero. Molto probabilmente, semplicemente non era necessario, dato che l’attività poteva essere semplicemente chiamata “escursione acquatica su un catamarano”. In ogni caso, nei registri degli itinerari viene utilizzata proprio questa espressione.
Perché è importante distinguere i termini?
In Russia, esiste il turismo acquatico nel suo senso classico, ereditato dalla scuola acquatica sovietica, ovvero il completamento di itinerari con tutte le sue caratteristiche: logistica impegnativa, trasbordi, ostacoli, deviazioni.
La componente sportiva è solo una parte di questo grande obiettivo, non a caso gli appassionati si definiscono turisti piuttosto che atleti. L’essenza di questo fenomeno è molto più ampia rispetto alla definizione di rafting, anche senza considerare il tipo di imbarcazione utilizzata.
Il primo catamarano sovietico. Progetto di I. Sizov
Non si dovrebbe trascurare un aspetto sottile come l’orgoglio nazionale. Il catamarano sportivo è stato creato nell’Unione Sovietica, ed è proprio su di esso che i nostri appassionati delle acque hanno potuto affrontare i percorsi più complessi del paese. Come è stato creato è descritto in dettaglio nell’articolo Storia della nascita del catamaraning . Tutti coloro che sono coinvolti nel turismo acquatico conoscono bene questa circostanza, quindi non ogni appassionato di catamarani sarà disposto a chiamare il proprio passatempo preferito “rafting” in onore di una barca straniera.
Il termine “Catamaraning” è necessario
Si può discutere a lungo sulla necessità di distinguere i concetti, ma, in conclusione, è necessario riportare fatti che non sono soggetti a dubbio:
- Nel nostro paese, la direzione principale dell’estremo legato all’uso delle imbarcazioni è il turismo acquatico. Esistono anche discese sportive e commerciali su zattere, ma rappresentano un fenomeno meno diffuso;
- Per affrontare i fiumi turbolenti, l’imbarcazione principale rimane il catamarano. È comodo da trasportare, familiare e consente di superare ostacoli complessi.
Basandosi solo su questi elementi, il termine “catamaraning” può e deve esistere. Permetterà di evitare confusioni e di trasmettere in modo più accurato il significato del fenomeno.